La donna in gravidanza assiste a notevoli cambiamenti del proprio corpo, consapevole che il ritorno alle condizioni fisiche precedenti non sarà scontato; in particolare sono tutte le predisposizioni agli inestetismi degli arti inferiori ad accentuarsi progressivamente durante i nove mesi, con il rischio che divengano impossibili da correggere in seguito.
Nell’intento di mantenere il più possibile intatta la propria integrità fisica ed estetica, la gestante rafforza la propria attenzione alla dieta, all’esercizio fisico e alla cura del corpo, cercando di far tesoro di informazioni e consigli che le arrivano da ogni parte per individuare le strategie e i trattamenti più efficaci.
Le persone qualificate a prendersi cura delle esigenze specifiche delle gestanti sono generalmente poche. Il passaparola soddisfatto delle amiche, che stanno vivendo o hanno già vissuto la stessa esperienza, può dimostrarsi allora più autorevole di qualsiasi altra fonte per aiutare la donna ad individuare le figure professionali alle quali riferirsi. I nomi di dietiste, personal trainers ed estetiste, che si siano già dimostrate in grado di produrre risultati concreti, acquisiscono e mantengono popolarità grazie agli scambi di notizie tra gestanti nei corsi di preparazione al parto, veri e propri gruppi di passaparola organizzato.
Competenza ed efficacia fanno la differenza e premiano anche il massaggio Dea, del quale la donna in gravidanza fisiologica è per eccellenza la destinataria naturale. Nella sua versione più evoluta esso si presta idealmente ad accompagnare la gestante fino al giorno del parto, mantenendone le gambe leggere e prevenendo la formazione di edemi, smagliature e teleangectasie (dilatazioni capillari).
Le manualità Dea drenanti e modellanti, a pressione scivolante moderata, non sono mai traumatiche e possono interessare tutto il corpo ad eccezione dell’addome, anche se è possibile e preferibile concentrarle sulle parti del corpo ove la gestante ne avverta di volta in volta una maggiore necessità. La sensazione di leggerezza è netta e immediata, appena la cliente scende dal lettino, ed è durevole per molte ore successive. L’edema gravidico è prevenuto dalla decompressione microcircolatoria prodotta dalle manualità, e anche nel caso in cui si fosse instaurato prima del massaggio tenderebbe comunque a sfumare più rapidamente. Le scarpe sono immediatamente avvertite come più larghe ai piedi, aumenta la diuresi nelle ore successive, ma soprattutto con il passare delle settimane gli inestetismi tipici della gravidanza non si manifestano o se già presenti si attenuano visibilmente.
Quando poi la crescita del feto impedisce alla gestante di assumere sul lettino la posizione prona, i glutei e la parte posteriore delle sue cosce sono trattati con identica efficacia grazie a manualità specifiche applicate in posizione supina e laterale, ossia sul fianco destro e sinistro, assicurandole sempre il massimo comfort sul lettino.
L’Operatrice Dea formata al Massaggio in gravidanza entra a pieno diritto nella rosa delle professioniste cui le gestanti scelgono di rivolgersi con fiducia, un punto di riferimento per il benessere e le cure di bellezza sia per tutta la gravidanza, sia per la necessaria remise en forme successiva al parto.
Il Massaggio dell’addome non è contemplato nel protocollo Dea in gravidanza, che in questa parte del corpo sceglie di sollecitare piuttosto l’automassaggio da parte della gestante, mentre il Massaggio Dea del seno è in grado di apportare incomparabili vantaggi, sia con la stimolazione del tono in preparazione all’allattamento, sia con il drenaggio che toglie la sgradevole sensazione di tensione che tanto spesso accusa la gestante, anche protesizzata. Aureola e capezzolo sono esclusi dal massaggio, in corrispondenza di quanto indicato dagli studi scientifici in materia, mentre l’opportuna stimolazione di una eventuale capsula periprotesica indurita dal tempo può renderla meno fastidiosa. La schiena può trarre sollievo dal massaggio applicato in posizione seduta e un breve massaggio in questa posizione è fatto sempre, negli ultimi cinque minuti, per assicurare alla gestante un più graduale passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, come atto di prevenzione nei confronti di capogiri e inopportuni cali di pressione sanguigna . Il massaggio del viso e delle braccia, se richiesto, può essere utile a controllare gli effetti di un edema diffuso, oppure può completare su tutto il corpo l’azione rilassante.
Quando la gravidanza è fisiologica e non intervengono complicanze o eventi patologici a comportare una controindicazione medica precisa, l’utilità del massaggio è attestata da accreditati studi scientifici. L’Operatrice Professionale Dea fornisce ad ogni Cliente in gravidanza un estratto delle più autorevoli ricerche scientifiche accreditate dalla medicina ufficiale che spiegano nei dettagli tutti i benefici, per la gestante e per il nascituro, derivanti dal massaggio manuale durante la gravidanza: rilascio di neurotrasmettitori cerebrali del benessere (dopamina e serotonina), diminuzione dei livelli di ormoni dello stress (cortisolo e noradrenalina), riduzione dell’ansia e della depressione, minore incidenza di parti pretermine e di neonati con basso peso alla nascita, miglior performance complessiva nella Scala di Brazelton del futuro neonato, eccetera. Tale informativa scritta è destinata sia alla Cliente, sia eventualmente al suo medico curante, per la massima serenità della gestante sul lettino.
Diego Zago